L'ABC del Pride

18 Giugno 2020

Il Pride (più spesso chiamato LGBTQ+ Pride o storicamente Gay Pride) è la celebrazione della comunità LGBTQ+. Alla base vi è l’idea che le persone LGBTQ+ non debbano tenere nascoste e nell’ombra le proprie identità, i propri desideri, le relazioni, i cambiamenti e le forme di espressione della propria persona nella vita quotidiana.

Insegna The Stonewall Inn
L'insegna dello storico locale Stonewall Inn a New York.

Perché si sfila a giugno?

Il Pride è celebrato nel mese di giugno perché commemora i riots di Stonewall. Negli Stati Uniti (e nel resto del mondo), storicamente sono stati pochi gli spazi pubblici considerati safe per persone transgender, gay, lesbiche, bisessuali e per chiunque non si identificasse in una sessualità o un genere eteronormati. Tra i pochi spazi nelle città che le persone LGBTQ+ avevano, c’erano i “gay bar”, e lo Stonewall Inn di New York era uno di questi. Allo Stonewall Inn (come in tutti gli altri “locali gay”), i raid della polizia erano frequenti, proprietari e clienti venivano spesso minacciati, picchiati e arrestati. Durante uno di questi raid, la notte del  28 giugno del 1969, Marsha P. Johnson, Sylvia Rivera e molte altre persone hanno deciso di resistere, ribellandosi contro la brutalità della polizia e contro le leggi e le ordinanze che la legittimavano. Da questo episodio di rivolta è nato un movimento nazionale e organizzazioni e collettivi LGBTQ+ sono stati fondati in tutte le città d’America.
Nel giugno del 1970, l’attivista Brenda Howard ha organizzato la prima marcia del Gay Pride, per commemorare la rivolta di Stonewall.
Con il tempo, le sfilate dei Pride si sono sempre meno ricollegate a quella specifica rivolta che ne ha dato origine, e sono diventate sempre più un evento di celebrazione della comunità LGBTQ+.

Sylvia Rivera e Marsha P. Johnson durante una protesta
Da sinistra, Sylvia Rivera e Marsha P. Johnson durante una protesta al municipio di New York nel 1973.

Chi va a un Pride?

In breve… qualsiasi persona la cui sessualità non sia eteronormata, e tutte le persone che ne supportino la lotta. Persone intersex, transgender, agender, genderqueer, genderfluid, non-binay, e moltissime altre ancora, drag kings and queens, pansessuali, bisessuali, sexually fluid, lesbiche, gay, e chiunque si identifichi come queer. E tutte le persone che sono alleate di questa comunità.

Perché la bandiera arcobaleno?

La bandiera originaria è stata disegnata nel 1978 da Gilbert Baker e ha sventolato per la prima volta al Pride di San Francisco dello stesso anno. Inizialmente comprendeva 8 strisce di colori differenti che simboleggiavano le diverse anime della comunità. Dal 2017 il comitato del Pride di Philadelphia ha aggiunto una striscia nera e una marrone, a simboleggiare le persone queer non bianche.

Le famiglie e i bambini sono benvenuti?

Nella maggior parte dei Pride famiglie e bambini sono i benvenuti. Sii consapevole solo del fatto che spesso si vendono alcolici.

Pride

Se sei un alleato/a della comunità LGBTQ+ e decidi di partecipare al Pride:

  • Incoraggia gli amici e le persone che stanno partecipando alla marcia. Non andare a un Pride per prenderti gioco di loro.
  • Rapportati alle persone nel Pride come faresti con chiunque altro in qualsiasi altra situazione (quindi non in modo viscido o losco).
  • Non toccare le persone e i loro corpi, specialmente in modo sessuale, senza aver prima chiesto il loro consenso!
  • Non pensare di poter definire l’identità, le relazioni o le preferenze di qualcuno solamente dal suo aspetto esteriore.
  • Prima di partecipare agli eventi, informati sui siti delle associazioni che li organizzano o dei collettivi queer locali, soprattutto per quanto riguarda le misure di sicurezza richieste per fronteggiare la diffusione del Covid-19.
  • Non fare outing alle persone che hai incontrato al Pride (per esempio dicendo al lavoro, a scuola, in famiglia o altrove che vi eravate visti al Pride). Non tutte/i potrebbero aver fatto coming-out o essere a loro agio con il condividere alcune informazioni della loro vita ovunque e con chiunque. Questa è una questione importante di rispetto e sicurezza!
  • Divertiti, stai in posti sicuri, bevi molta acqua e proteggiti dal sole, copriti la testa, porta sempre con te una mascherina o del gel disinfettante, e sii una persona sicura per le persone queer. È sì una festa, ma soprattutto un safe space per la comunità queer.
  • Tieniti stretto lo spirito del Pride, ricordandoti che all’origine vi era stata una ribellione contro l’ingiustizia, e sostieni la comunità LGBTQ+ per i rimanenti 364 giorni dell’anno.

[Parte di questo articolo è stata tratta da YOUR PRIDE GUIDE di Sex Positive Sacramento].

Riepilogo